Anticipare il futuro con algoritmi capaci di auto-apprendere. Per integrare i metodi di spedizione, identificare i rischi potenziali nelle linee di commercio, ottimizzare la pianificazione e trasformare l’enorme quantità di dati disponibili (big data) in informazioni affidabili, pronte all’uso per tutta la supply chain. La nuova ‘sfera di cristallo’ si chiama logistica predittiva e sfrutta l’intelligenza artificiale. I vantaggi sono enormi. Ma anche i rischi.
Se n’è parlato oggi a Genova, nel corso del workshop organizzato dalla Logistic Digital Community (LDC), leader a livello nazionale nell’aggregazione tra il mondo delle imprese e quello delle istituzioni nella transizione digitale, incubatore e divulgatore di idee per lo sviluppo e l’ottimizzazione della catena logistica.
Puoi approfondire su alcune delle numerose testate giornalistiche che hanno seguito l’evento: SUPPLY CHAIN ITALY (leggi qui), THE MEDITELEGRAPH (clicca qui), TELENORD (clicca qui), SERVIZIO RAI3 LIGURIA DAL MINUTO 12:12 (clicca qui), TGCOM24 (clicca qui), RADIO 24 (clicca qui).